Elephas maximus maximus

L'elefante dello Sri Lanka (Elephas maximus maximus) è la sottospecie nominale, nonché la più grande, delle sottospecie dell'elefante asiatico. Essendo stata l'isola un tempo parte del subcontinente indiano, è più che probabile che i primi esemplari di questa sottospecie siano arrivati dall'India, attraversando l'istmo che anticamente collegava il continente allo Sri Lanka. Attualmente, questi animali vivono superprotetti nei parchi nazionali di Sri Lanka, Sumatra e Maldive all'interno dei quali si sta osservando una conservanza della taglia massima degli esemplari, rispetto alle generazioni passate; questo può essere spiegato col fatto che gli esemplari "migliori" (più robusti, più forti) venivano frequentemente abbattuti o catturati per essere domati. Da oltre 2000 anni, infatti, questi animali vengono addomesticati dalle popolazioni locali per ornare i templi buddisti, per partecipare alle cerimonie religiose o, più frequentemente, per essere utilizzati come bestie da soma. Quando ci si è accorti che questo avrebbe cancellato l'elefante dalla terra si è deciso di proibirne la caccia e l'addomesticamento. Ora è sempre più frequentemente rimpiazzato dalle macchine e il fenomeno degli elefanti di Ceylon da soma è del tutto scomparso.


Developed by StudentB